Arte, cultura e tradizioni

Il Santuario di Esculapio a Nora

Molte sono le testimonianze archeologiche di Nora: tra queste spicca il Santuario dedicato ad Esculapio, Patrono della medicina

Negli anni ’50 del Novecento Gennaro Pesce, rinomato archeologo di origini napoletane, si occupò di effettuare alcuni scavi presso il sito archeologico di Nora e qui rinvenne il Santuario di Esculapio, un edificio sontuoso situato all’estremità meridionale di Nora, nel territorio noto come Capo di Pula.

L’edificio, di chiaro stampo romanico, sorge in un’area sacra precedente (molto probabilmente di origine punica), in un terreno di grande impatto paesaggistico dovuto alla sua collocazione a picco sul mare: una posizione strategica anche per il passato e per le sue credenze.

Lo studio di questo Santuario ha messo in risalto come alcune parti siano ascrivibili al periodo punico, sebbene su questi siano intervenuti anche i romani: ancora oggi riconoscibili sono un muro di blocchi di arenite (posto sul lato orientale) e un basamento di un’edicola sacra decorato con serpenti urei e con un disco solare alato (oggi conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari).

Tornando alla storia di questo edificio di culto, dove sono state rinvenute anche statue votive di epoca imperiale, va posto l’accento sulla monumentalizzazione dello stesso che a cavallo tra il III e il IV secolo d.C. lo vide protagonista.

Tramite una scalinata si poteva raggiungere il pronao, cuore pulsante del tempio: da qui, infatti, si accedeva alla cella dove era conservata l’effige della divinità e dove si svolgevano alcuni tra i più intimi riti sacri di devozione.

Ancora oggi questo santuario è meta di turisti appassionati della storia e del passato, ma anche di studiosi affascinati dalla bellezza e dall’importanza che ha ricoperto, nel tempo, questo monumentale edificio sacro dedicato ad Esculapio.

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