Storia

Nora, il quartiere Kasbah

Ai piedi del tempio dedicato alla dea Tanit, nell’area archeologica sita a Nora, sorgeva un quartiere poi ribattezzato Kasbah. Un nome che evoca le cittadelle arabe costruite per scopi difensivi e prive di un’organizzazione urbanistica. Dagli scavi effettuati soprattutto nei primi anni 60’ del secolo scorso sono stati rinvenuti numerose monete consolari. Seguendo un’accurata ricostruzione quella zona poteva disporre di una serie di case abitate da nobili come testimoniano i mosaici disposti sui pavimenti. Inoltre c’è un altro aspetto piuttosto importante da sottolineare cioè la posizione strategica del quartiere nei pressi del tempio dove si svolgevano i riti sacri per venerare la dea di luna e fortuna. L’area è piuttosto estesa e comprende una zona dedicata alle abitazioni ed un’altra a botteghe come quella della fonderia di vetro. Rispetto a quello che sorgeva davanti alla spiaggia, i resti ritrovati in questa zona, fanno propendere per un quartiere molto più ricco nonostante la disposizione doveva essere piuttosto confusionaria. Una sola via d’accesso che collegava tutte le case senza sentieri alternativi da poter percorrere

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