
Santa Margherita di Pula: dai culti pagani al cristianesimo
La località di Santa Margherita di Pula, famosa per
le sue incantevoli spiagge, è stata per secoli un centro culturale e
religioso di spicco nel panorama sardo.
Dall'età nuragica fino ai giorni nostri, infatti, in questo piccolo
lembo di terra sono stati edificati alcuni monumenti pagani e cristiani
di particolare interesse storico e architettonico.
I luoghi di culto pagani
Il nuraghe Sa Perda Bianca, di cui oggi rimangono poche tracce, è il
più antico luogo di culto pagano presente a Santa Margherita di
Pula. Certamente più noto è invece il Tempio di Esculapio,
edificato dai romani intorno al III secolo a.C. nell'antica città di
Nora, a poca distanza dall'odierna Santa Margherita di
Pula. Nello stesso sito si possono inoltre ammirare le rovine
del tempio cartaginese di Tanit, costruito a sua volta con alcuni
blocchi di pietra provenienti da un complesso nuragico preesistente.
La chiesa di Santa Margherita
La chiesa di Santa Margherita è oggi il principale luogo di culto
cristiano presente nell'omonima località in provincia di Cagliari.
Edificata nel 1959, nasconde all'interno del suo campanile a vela
un'antica campana seicentesca, ereditata probabilmente da un precedente
struttura di cui, purtroppo, non rimangono altre testimonianze.