Storia

L'antica città di Nora e la sua dominazione fenicio-punica

L’Area archeologica di Nora sorge nella vicina Pula, a poca distanza dalla terraferma dalla quale è separata da un istmo che si estende in due differenti punte: a O Sa Punta 'e Su Coloru, e la Punta del Coltellazzo, di fronte all'isoletta omonima.

L’area di questa antica città è oggi dominata quasi completamente dalla torre spagnola del Coltellazzo che, essendo situata in una posizione di grande valore paesaggistico, attira numerosi turisti e viaggiatori, appassionati delle bellezze del territorio sardo.

Nora era una cittadina di grande importanza sin dalla dominazione in epoca fenicio-punica: della città arcaica, infatti, sono rimaste alcune tracce sebbene molte siano state completamente cancellate dall’avvento dei romani (per non parlare dei danni causati dal bradisismo positivo di cui soffre tutta la costa circostante).

La fondazione della città risale al IX-VIII secolo a.C., così come riportato dalla stele di Nora: certo è, però, che le prime tracce della presenza dell’uomo in queste terre vanno ricercate nel VII secolo a.C., come ben documentato dagli scavi che ancora aprono nuove vie di conoscenza per questa terra.

La maggior parte degliedifici che è stata rinvenuta è di carattere cultuale: molti, infatti, sono gli edifici religiosi del territorio, alcuni dei quali si è scoperto essere stati edificati su costruzioni preesistenti, sebbene lo sviluppo dei culti religiosi si ha (dai reperti sino ad ora ritrovati) a partire dalla prima età punica.

Nola, grazie alla sua conformazione a promontorio, poteva disporre anche di numerosi approdi temporanei, utilizzati a seconda dei venti presenti: questo è stato possibile affermarlo con certezza a seguito delle prospezioni subacquee che hanno riportato alla luce i resti di moli e banchine.

Il territorio si presenta, quindi, ricco di storia, cultura, tradizioni e credenze che ancora oggi stanno emergendo dai resti di questa antica città, oggi area archeologica di inestimabile valore per la conoscenza di questo angolo di Sardegna.

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