Arte, cultura e tradizioni

Scavare a Nora: storia di un archeologo e delle sue scoperte

Vi siete mai chiesti di cosa si occupa un archeologo? Avete saputo darvi una risposta esaustiva? Ecco cosa significa essere archeologo e praticare la professione a Nora

Vi ricordate quanto era bello, da piccoli, giocare alla caccia al tesoro e riuscire a vincere? Pensate a quella sensazione e applicatela al mestiere dell’archeologo: se ci pensate bene le differenze emotive non sono poi molte no?

L’archeologo è colui che si occupa di scavare scientificamente un’area archeologica e riportare alla luce quelli che sono gli antichi reperti, delle vere e proprie testimonianze della quotidianità di secoli e secoli fa, che tornano alla luce grazie al suo sapiente lavoro.

Di certo l’archeologo è una persona istruita, professionalmente formata per affrontare in modo preciso e rigoroso il suo lavoro, ma che sa emozionarsi come un bambino non appena riesce a scoprire e a dissotterrare un bene del passato.

A Nora gli archeologi sono riusciti a riportare alla luce gran parte dell’antica città e grazie anche alla tecnologia è oggi possibile ricostruire il passato in 3D, arrivando virtualmente a passeggiare per le sue strade, osservando le sue case, i suoi templi, conoscendone così la sua storia.

Per vivere appieno quelle emozioni e allinearsi sentimentalmente con il magico piacere della scoperta, ecco un video realizzato dal Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Padova, nel quale si spiega cosa significa fare l’archeologo a Nora.


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