Arte, cultura e tradizioni

Cosa vedere e cosa fare a Pula

Caratteristico e dinamico centro, che conserva caratteristiche urbanistiche tipiche del basso Campidano, la sua storia inizia quando finisce quella di Nora. La città di Pula, oggi comune della provincia di Cagliari, si sviluppò infatti in seguito all'abbandono di Nora, nel corso dell'VIII secolo d.C. Circa 8.000 gli abitanti qui residenti, il cui numero raddoppia nel corso della stagione estiva, durante la quale il centro è molto frequentato, divenendo un'interessante meta turistica, grazie alla bellezza delle sue spiagge e del suo mare, oltre che per l'importante emergenza archeologica costituita dal sito di Nora.

La cittadina è conosciuta anche per essere la tappa finale della Processione che ogni anno celebra il martire Sant'Efisio, patrono di Cagliari. Qui, infatti, a pochi metri dal sito archeologico e dalla spiaggia in cui la leggenda narra che il Santo sia stato giustiziato, in epoca altomedievale fu edificato un primo santuario a lui dedicato, completamente ricostruito in età giudicale. Altri edifici di notevole interesse storico e artistico sono la Villa Santa Maria, progettata in forme neoclassiche nella prima metà dell'Ottocento dall'architetto Gaetano Cima e la torre del Coltellazzo, costruita nel XVI secolo a scopo difensivo sulla collina che domina la città punico-romana di Nora. Sulla strada per Nora sorge anche il Museo "Norace", che espone due collezioni, una numismatica e l'altra mineralogica.

Conosciuta anche per la prelibatezza dei suoi frutti, tra cui i fichi e i deliziosi pomodori camona, tra i numerosi eventi estivi che vi si svolgono segnaliamo, a metà agosto, la Festa di Sant'Isidoro, patrono degli agricoltori. Di grande interesse è anche la manifestazione "La notte dei poeti", che dal 1983 fa rivivere il teatro romano di Nora come luogo di poesia, arte e spettacolo. Turisticamente ben organizzata per offrire diverse opportunità di svago e per soddisfare ogni tipo di esigenza, a Pula non mancano musica dal vivo, artisti di strada, mercatini, negozi, bar, pizzerie e ristoranti, che animano le strade e la piazza centrale, dove si svolge la maggior parte delle iniziative culturali e delle attività commerciali.

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